Un giorno mentre ero
rimasto a casa dal mare in un periodo di ferie con la mia famiglia
avevo trovato un manubrio in uno degli armadi di mio cugino Dario,
così con il mio fisico gracilino di allora ho iniziato a sollevarlo
come credevo, senza idee chiare sul come fare esattamente ad usarlo.
Quel pomeriggio avevo usato talmente tanto quel peso che il giorno
dopo avevo così male ai muscoli che non riuscivo più a muovermi.
Non ero per niente abituato! Nei giorni successivi il male generale
era passato, se non per un brutta tendinite dovuta all'esagerazione
da inesperto che accusavo a muscoli brachiali di entrambi gli arti!
Sbagliano si impara e lo capirò negli anni successivi...
Da quel giorno nonostante
il dolore fisico provato non ero più riuscito a smettere di
allenarmi e prima a casa per anni ed anni con attrezzatura
improvvisata e nessun tipo di tecnica. Quindi l'iscrizione alla prima
palestra dai 16 ai 25 anni(grazie Tony!), per tutto il periodo
universitario. Quindi il lavoro nel settore per ottenere
quell'esperienza che mi mancava con la gente... L'idea di un centro
tutto mio che ho poi realizzato nel 2001 a 25 anni. Da allora sono
ancora qui che mi alleno, sempre di più e meglio nonostante gli anni
ormai non siano più nel fiore per riuscire a farlo bene(almeno come
l'opinione generale crede). Tuttavia forse un po' per una
determinazione costante che non si è mai fermata mi sento più forte
che mai, ben oltre i livelli che avevo raggiunto ai miei esordi nel
mondo del fitness...
Vado avanti e spero per
molti anni ancora, forse per altri 30 anni e forse per tutta la vita.
Chissà?!
Sono del parere che
l'allenamento con i pesi sia l'unico vero catalizzatore per un fisico
sempre giovane all'interno, naturalmente rispettando criteri di
sollevamento non invasivi come mi fa 'seguire' il mio fidato metodo
Matevo® ormai da 17 anni a questa parte. Con i determinati
accorgimenti raffinati di Matevo® sento che posso superare altre
barriere piano piano e anno dopo anno.
Certo per me la pratica
sportiva è variata in modo davvero multisfaccettato, con gli attuali
pilates, spinbike, cardio combact, poi 12 anni di ultratrail per il
quale anche in questo frangente ho elaborato il Monoallenamento,
Matevo® nonostante tutti i pregi che possono possedere le specialità
che ho appena elencato è quella che mi sostiene di più ed annienta
gli anni che scorrono via. Possono comparire i capelli bianchi,
presentarsi rughe ma all'interno tutto è sempre uguale grazie a
questa strategia abbreviata di allenamento con i pesi. Posso scrivere
che alcuni vecchi problemi a spalle e schiena che riscontravo anni fa
con il body building classico ora sono stati completamente debellati.
Credo che sentire sparire un problema articolare con gli anni che
avanzano sia un chiaro segnale di indiscutibile efficacia di una
tecnica per l'antietà. Certo, ci vuole 'olio di gomito' perché
Matevo® è breve sì, facile anche fin tanto che i carichi sono
leggeri, poi però con il progredire delle settimane le alzate
diventano sempre più impegnative e qui entra in gioco la forza di
volontà, la tenacia per non mollare. Quasi come se si trattasse di
una battaglia tra noi, il carico e la forza di gravità per arrivare
a trasformare/preservare la nostra persona nel tempo.
Forse quel giorno al
mare, quando avevo 12 anni e avevo sollevato quel peso da 5kg per
molte ore, era già tutto voluto dal destino. Dovevo diventare un
istruttore, dovevo conoscere la gente, studiare sul tema
all'università, diventare professore di ginnastica, dovevo lavorare
in palestre ed aprirne una e continuare con l'esperienza, scrivere
libri e per riviste, ideare tecniche di allenamento dando vita a
Matevo® ed al Monoallenamento per diffonderli come strumenti ideali
per far restare i praticanti con un fisico forte, resistente ed
efficiente tutta la vita chi li pratica.
In questo 2018 sono già
trent'anni(anzi di più perché da bambino ero karateka ma non voglio
divagare dal mondo pesistico) che faccio parte di questo turbolento
mondo dello sport, fatto con senso per stimolare lentamente il
miglioramento fisico/mentale. Purtroppo ho anche visto alcune persone
autodistruggersi per colpa di esagerazioni legate allo strafare, alla
ricerca di risultati desiderati dall'oggi al domani ma che non
possono arrivare! Si, infatti oggi nel bene o nel male internet la fa
da padrone e svariati 'pseudofenomeni' riescono carismaticamente ad
abbindolare i più giovani e non solo, con routine fatte di eccessi
che non considerano tempi di recupero fondamentali ed imprescindibili
distruggendo così i corpi invece di costruirli! Mi spiace sempre
vedere persone che non voglio fare le cose con calma per aspettare
che il loro corpo lì premi anno dopo anno, per raggiungere via via
il massimo potenziale. Il tutto subito storpia! Ora, dopo tanti anni
sento su di me che alla fine la strada che ho percorso è quella
giusta dato che a metà del cammino ho la fortuna di avere un fisico
senza dolori che cercherò di sfruttare ed assecondare per molto
altro tempo grazie al sollevamento pesi saggio!
Nessun commento:
Posta un commento