venerdì 3 maggio 2013

Passaggio da matevo 'forza e massa per tutta la vita...' ad 'invecchiamento e forza questioni risolte'

D

Una domanda veloce... nella versione 2 di matevo l'esecuzione degli stacchi da terra con i manubri prevede anche il rannicchiare le spalle e le braccia come nella prima versione? Cioè devo portare il manubrio all'altezza della vita/bacino oppure non è necessario e va bene anche avere le braccia tese?
poi un'altra cosa non ho capito. All'inizio calcolo tutti i massimali con il 100% del carico reale per tutti e 3 gli esercizi (panca, trazioni e stacchi). Dopodiché, una volta raggiunto lo stallo, andando avanti con la pratica, quando sarà il momento di ridurre nuovamente per ricominciare un nuovo ciclo, devo ridurre in tutti e tre gli esercizi contemporaneamente(cioè -10% panca -10% trazioni -10% stacchi) oppure devo ridurre SOLO nell'esercizio in cui raggiungo lo stallo? Cioè non ho capito se i carichi di ogni esercizio sono indipendenti o devono essere variati nell'insieme...


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R

Negli stacchi arrivato alla parte alta del movimento devi svolgere una scrollata con le spalle al fine di creare un allungamento attivo verso l'alto della colonna nonostante il carico in mano. Ciò genererà un riadattamento posturale con benefici durate l'atteggiamento normale senza carico.
I massimali devi inserirli senza riduzioni nelle caselline verdi. Mentre in carico di riferimento devi digitarlo ridotto di una certa percentuale nella casellina rossa(es. 10 o 20%) per poi incrementarlo via via ogni settimana senza toccare nient'altro. Fai qualche esperimento con la scheda digitale.

Raggiunto lo stallo dovrai regredire solamente nel carico di riferimento(casellina rossa), la scheda digitale 'penserà' a ridurre in proporzione tutti gli altri carichi automaticamente. Poi ricominci gradualmente con gli incrementi del carico di riferimento(sempre casellina rossa) tutto il resto aumenterà nella scheda digitale in proporzione.
Davide

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grazie mille della tempestiva risposta. Essendo che ho raggiunto lo stallo nella fase 1 di matevo, avevo intenzione di passare direttamente alla seconda versione abbreviata del metodo, considerato anche che non ho più la possibilità di allenarmi 3 giorni alla settimana e mangiare come prima per motivi lavorativi.
Ho riletto il libro e mi sono convinto. Solo sono sempre un po' spaventato dal "fare troppo poco", non vorrei perdere i guadagni ricevuti in questa stagione passata, ma forse è solo una mia fissa, una sorta di condizionamento che mi è stato inculcato.... a me così come a tanti altri, vedremo tra qualche mese come va.

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Si, il momento che hai scelto per cambiare metodo è sicuramente quello giusto. Posso anticiparti che sicuramente noterai un calo durante le prime settimane che mano a mano andrà ad attenuarsi con il progressivo incremento dei carichi. Si tratta di un periodo di riadattamento che poi passa.
La componente che però potrà farti realmente perdere forza e massa muscolare è la riduzione alimentare. Quella dovrebbe essere una parte che dovresti mantenere costante durante il cambio e per alcuni dei mesi a venire.
Nel frattempo ti aggiungo un link riguardo ad una esperienza di una ragazzo che è passato dal primo matevo al secondo con un solo giorno a settimana. Tra le tue esperienze c'era stato uno stop dagli allenamenti lungo alcuni anni:
http://marcomatevo.altervista.org/
Ciao.
Davide


PS. Tieni presente che il primo matevo è molto produttivo nel breve e medio periodo. Il secondo è molto più efficace nel lungo o lunghissimo periodo.

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